venerdì, agosto 05, 2005
l'antica saggezza di una volta
Abusus banani non tollit usus ani.
(L'uso eccessivo del banano non toglie il diritto all'uso dell'ano).
Amantes amentes si coitus frementes non habent frequentes.
(Gli amanti son dementi se coiti frementi non hanno frequenti)
Amor arma ministrat erecta.
(Amor procura l'armi erette)
Aquila non capit muscas vagina non capit molluscus.
(l'aquila non prende mosche, la vagina non prende molluschi.)
Appetitus venit crapulando repetitus coitus copulando.
(l'appetito vien mangiando, farne due vien copulando.)
Argumentum baculinum superabit ditalinum.
(Convincente è il manganello e del dito assai più bello.)
Ars longa, vita brevis; fava longa, cripta brevis.
(Lunga è l'arte corta la vita; lunga è la fava, corta la cripta.)
Asinus asinum fricat, fessus fessam non fricat.
(L'asino elogia l'asino, il fesso non elogia la fessa)
Aude, fige, tace, si vis clavare in pace.
(Osa, ficca, taci, se vuoi chiavare in pace.)
Bananus crescit eundo in ore rotundo.
(Nell'andare in bocca tonda, il banano vien più grosso)
Castigat ridendo mores qui scopat gaudendo moras
(Corregge i costumi ridendo, chi scopa le brune godendo)
Bis repetitae placent copulae
(Scopata ripetuta, scopata ognor piaciuta)
Brevi manu melius intrat.
(Direttamente entra meglio.)
Vive ut post vivas, fute ut post futas
(Vivi per vivere ancora, fotti per fottere ancora!)
Virgo cum virga, femina: sed lesbica, virgo cum femina.
(La vergine con verga diventa presto donna, ma lesbica diventa la vergine con donna.)
Vir bonus dicendi peritus, penis bonus futendi peritus.
(Uomo buono nel dire (sia) esperto, pene buono nel fotter (sia) esperto.)
Ver non semper viret, petus non semper putet, potta non semper pudet.
(Primavera non sempre verdeggia, la scorreggia non sempre ha fetore, la vagina non sempre ha pudore.)
Urbi et orbi non pottae orbae sed pottae ut orbi.
(All'urbe e all'orbe, non potte orbe ma potte da orbi!)
Ubi puer, ubi tuber; ubi falla, ibi phallus.
(Dov'è un pubere, lì trovi il tubero; dov'è una falla, lì trovi il fallo.)
Coito ergo sum. (questa è la mia preferita, nota dell'autore)
(Scopo, perciò esisto.)
Copulare humanum est, inculari diabolicum.
(Sempre umano è copulare, ma diabolico ci pare nel didietro farsi dare.)
Coram populo nulla copulam mandrilla, sed sola ante mandrillum, facit copula et pompillum.
(Di fronte alla gente la mandrilla non fa mai copula: ma a tu per tu col mandrillo può far copula e pompillo.)
Cras cedo culum; hodie nihil.
(Domani il culo darò; quest'oggi invece no.)
Crescite et multiplicamini, ficae!
(Crescete e moltiplicatevi, fiche!)
Cui prodest culum? Cui retro gaudet!
(A chi giova il cul avere?A chi dietro suol godere.)
Cum banano in caelo aperto Vox clamantis in deserto: ficam mihi, cammelli experto!
(Qual è il grido vuoi sapere di chi implora nel deserto col banano a cielo aperto? Di cammelli sono esperto: una fica voglio avere!)
Cum grano penis sit semper intellectus.
(Per capire presto e bene, ci vuol sempre un po' di pene!)
Cunni sacra fames, numquam dicant aves.
(Non vi sia mai uccello che dica: esecrabile fame di fica!)
Cura ut valeas durumque habeas.
(Procura di star bene, e di avere duro il pene!)
Currenti calamo numquam in thalamo!
(Mai con canna frettolosa s'ha da fottere una sposa!)
D.D.D. (Durlindanas Donzellis Donate)
(Donate durlindane alle donzelle.)
De duobus malis, minus semper eligendum, si de retro est prehendendum.(questa è quella preferita dal pezzi, nota dell'autore)
(Tra i due mali il minor bisogna scegliere, se nel didietro lo si deve prendere.)
Defloratio matutina bona quantum vespertina, masturbatio meridiana neque bona neque sana.
(Svirginale scopatina, buona a sera e di mattina, ma la sega meridiana non è buona e nemmen sana.)
De gustibus analibus non est disputandum.
(Sui gusti anali non c'è da discutere.)
De minimis non curat praetor sed de minimis et maximis (pertugiis) curat copulator.
(Delle minime questioni il pretore non s' occupa, ma dei minimi e massimi (pertugi) lo scopatore s'occupa.)
Delenda carthilago (hymenea).
(Distrutto dev'essere il velo (imeneo.)
Deus ex machina sit baccellus super cunnos abstinentes.
(Il baccello sempre cali, quale dio risolutore, sulle vulve in astinenza.)
De visu melius quam de auditu gaudere.
(Meglio goder di persona che per sentito dire.)
Diem perdidit qui copulam non fecit.
(Sprecò tutta la giornata chi non fece una scopata.)
Dies irae, dies illa si ex capocchia semen stillat dum clitoridem titillas.
(Giorno d'ira sarà quello in cui il seme, sul più bello, dalla testa del pisello, stillerà mentre da inetto stai toccandole il grilletto.)
Difficile dictu quam bona sit copula.
(E' difficile narrare quanto bello sia scopare)
Divide (naticas) et impera.
(Dividi (le natiche) e regna sovrano!)
Do (favam) ut des (vulvam).
(Io ti do la fava mia perchè fica tu mi dia.)
Dulcis in fundo (vaginae).
(Il dolce viene in fondo alla vagina.)
Dum loquor fugit hora, dum copula stat mora.
(Mentre io parlo il tempo se ne va, ma mentre scopo la bruna ci sta.)
Dum spiro, spero (ficas) aut sparo (segas).
(Finchè respiro, (fiche) spero e (seghe) mi sparo.)
Dura lex sed lex, de Menga est lex.
(Dura legge ma legge è la legge del Menga.)
Eiusdem farinae sunt uccelli et passerinae
(Son sempre della stessa farina ogni uccello e passerina.)
Errare cum manu melius quam cum bananu.(questa è quella preferita da sky, nota dell'autore)
(Meglio è sbagliare con la mano anziché con il banano.)
Est modus in rebus, non est modus in penibus.
(Nelle cose c'è misura, negli uccel non c'è misura.)
Ex abrupto eiaculare potest coitum deturpare: facit membrum inflaccare uterumque ingravidare.
(D'improvviso eiaculare, un bel coito può guastare: fa ammosciare l'uccellino ed ingravida il pancino.)
Excurreggia non dolet sed olet.
(Scoreggiar: niente dolore ma un tantino di fetore.)
Ex humo, homo; ex fico, fica: ex fica, ficcare.
(Da humus viene uomo, da fico viene fica, da fica vien ficcare.)
Ex libris frangimentum, ex ficis gaudimentum.
(Vien dai libri scassamento, dalle fiche godimento.)
Ex ore tuo te iudico, pulzella, nisi pro me vagina vel mammella.
(Dalla tua bocca ti giudico, pulzella, se non mi dai nè fica nè mammella.)
Expenientia* docet. (*= "experientia penis")
(Del pene l'esperienza è la miglior docenza.)
Ex ungue leonem, ex lingua lecconem.(questa è quella preferita dal websitter, nota dell'autore)
(Così come dall'unghia il leone, dalla lingua si conosce il leccone.)
Facit callida fava intrepida semper calidam ficam tepidam.
(La fava rende, se scaltra e intrepida, sempre assai calda la fica tiepida.)
Fellatio non petita, menstruatio manifesta.
(Spompinata non richiesta, il marchese manifesta.)
Feminae quae tacet non semper coitus placet: cum experto scopatore illa futet cum clamore.(oddddddiooooooooo, ogni riferimento è puramente casuale)
(Alla femmina che tace, copular non sempre piace: se il maschion la sa scopare; lei, fottendo, ha da gridare!)
Femina mobilior ventis non cum fistola languentis.
(La femmina è più mobile dei venti non con lo zufolo degli indolenti.)
Festina lente si coitum vis longum.
(Mai non ti devi affrettare se la scopata vuoi prolungare.)
Fiat voluptas tua.
(Sia fatta la tua voluttà.)
Finis coronat operam atque praeertim copulam.
(Il finir corona l'opera e in modo special la copula.)
Fortiter et suaviter est copulandum.
(Con forza e soavità la scopata s'ha da fà.)
Godi et amo.
(Godimento so provare e, al contempo, posso amare.)
Carmina non dant panem sed carneval dat penem.
(il far poesia non può dar da mangiare, il carnevale invece può dar da scopare.)