mercoledì, agosto 03, 2005
MIGHTY MOUSE
VA IN PENSIONE IL VECCHIO MOUSE, ARRIVA MIGHTY MOUSE
NEW YORK - La rivoluzione di Steve Jobs alla Apple continua dopo il clamoroso passaggio dalla Ibm alla Intel come fornitore di microprocessori: ora è il turno del mouse a un tasto che va in pensione dopo 21 anni di servizio e che è sostituito da 'mighty mouse', forte di nuove funzioni, tasti multipli e scroll ball potenziata.
Il nuovo accessorio in dotazione ai computer Macintosh, pur somigliando al vecchio, lo sostituisce, subentrando a un modello strutturato su uno schema elementare, cioé quello che voleva riprodurre sullo schermo una sorta di scrivania sulla quale poter avviare le diverse funzioni con il click del mouse.
La versione supertecnologica, secondo David Moody, che è vicepresidente per il marketing di Macintosh, consentirà un uso del Mac ancora più potente e facile grazie alla scroll ball, una pallina che ha la funzione di muoversi all'interno dei documenti in tutte le direzioni. Sul mouse ci sono poi ci sono i consueti tasti, quelli a destra e a sinistra, e altri due laterali che possono essere programmati.
Alla fine, tuttavia, il prodotto (in vendita a 49 dollari) non ha nulla di diverso da quanto quanto già disponibile sul mercato se non fosse che l'iniziativa rappresenta un'ulteriore perdita delle peculiarità che permettevano alla Apple di distinguersi dai principali produttori di computer. E che faceva (e continua malgrado tutto ancora oggi) a fare del Mac un oggetto più costoso e per appassionati.
