domenica, novembre 08, 2009
Santanchè: «Maometto era un pedofilo»
«Maometto per noi era poligamo e pedofilo, perché aveva nove mogli e l'ultima di nove anni». Così Daniela Santanchè, leader del Movimento per l'Italia, nel corso del programma Domenica Cinque su Canale 5. «Noi vogliamo parlare di cose serie, non delle sue schifezze», replica Ali Abu Schwaima, presidente del Centro Islamico di Milano e Lombardia, a conclusione della discussione sulla questione dei crocifissi in classe a Domenica 5.
I due si accusano reciprocamente di non lasciarsi parlare. «Ecco l'ignoranza sua e di tutti quelli come lei, che non hanno altri argomenti per controbattere quel che dico» afferma Schwaima, mentre la Santanchè continua a ripetere «per noi era pedofilo» e Vittorio Sgarbi ride in silenzio.
In chiusura Barbara D'Urso, la conduttrice, prima dice tra l'altro di avere un crocefisso in camerino, mentre Schwaima afferma che i «mussulmani non sono quelli che mettono le bombe», e la Santanchè ripete che non «noi non ascolteremo mai Maometto che era un poligamo e pedofilo» e invita l'Europa a «occuparsi del fatto che in Arabia Saudita danno le bambine agli sceicchi». Il presidente del Centro islamico ribadisce che «Cristo per noi è uno dei cinque profeti maggiori e lo rispettiamo come il crocifisso, che, pur ritenendolo un falso storico, non chiediamo di toglierlo dalle scuole».
Etichette: Le facce da Troia