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Web Designer Salary Ranges

Web designers are generally in a dilemma about what to charge their clients and fair pricing. There is always an issue of charging too much and delivering little or vice versa. It becomes a perplexing task to decide on a fixed rate. Therefore, one cannot pin point a definite salary for web designers. It generally varies with the clients that you work with, your quality of work and specifications.

Generally, the starting salary for a web designer could be anywhere between $25 and $50 per hour. These figures would obviously increase with time and experience and quality of your work. The annual web designer salary ranges from $51,750 to $74,520 according to the Bureau of Labour Statistics.

Median web design salary earnings are estimated to be approximately $59,894. Web designing comes with many different job titles like a graphic designer, project manager, web designer director etc. The salary range varies with these job titles. As a graphic designer your average salary would be around $45,340. As a project manager or an assistant design director, you could earn a little more. Web design directors generally earn up to $80,000 annually. So, as a web designer you can earn good money and the future prospects for web designers look bright.

Web Designer Job Profile

As a web designer, your job entails designing a client’s website. Graphic designing forms a major part of web designing. Of course it is important that your design blends in with the aesthetics, ideas and themes behind a website.

A web designer first has to discuss the ideas and point of view of the clients. Generally a client or a web producer will have a concept or a theme ready. It is a web designer’s responsibility to design and give the website the required look and style and make it look appealing to the viewer.

After a concept of the web site is finalized upon, the web designer has to make use of all the text documents and images that form the main bulk of the website and make them visually appealing. Web designers need to have decent knowledge about software and graphic designing.

As a web designer you should be good with your communication skills as well since this job also involves interacting with the clients and trying to understand their ideas and putting forth your ideas. Without good communications skills, there could be a lot of misunderstandings and the clients would be left dissatisfied.

Academic Background for Web Designers

To be web designer, you need to have an academic background in the fine arts or graphic design with certain qualifications in computer science. Since, HTML is the core language required for designing a web page; many people learn HTML on their own along with other required computer skills and may begin designing web sites. But clients generally prefer web designers with related academic qualifications. Web designers need to have mastered various graphic packages like Photoshop, Dreamweaver, Adobe Illustrator, and Paint shop pro along with Flash, HTML, XML, XHTML programming along with a variety of other computer languages.

With the number of companies launching their own websites, the demand for web designers is rapidly increasing. Many web designers often start their careers working as graphic designers or sometimes as layout artists for different firms and publishing companies.

Web designers are advised to create their work portfolio to show their potential employers. As a web designer, you could work as a freelance designer on a contractual basis or you could be a self employed web designer and put up your own website over the World Wide Web showcasing your designing skills.

Web designing is a challenging and a demanding job and you need to be flexible with your working hours and style since there will be many deadlines to match and expectations to be met. You need to be prepared for erratic schedules and tight deadlines. It is a highly creative field which can stimulate your creative streak and is very satisfying. So, if you are highly creative and love designing along with good computer knowledge, then web design is the job for you, where the work is highly satisfying and the money is good too.

Gheddafi:non era Gesù sulla croce
Roma, leader libico a 200 giovani

"Voi credete che Gesù è stato crocifisso ma non lo è stato, lo ha preso Dio in cielo. Hanno crocefisso uno che assomigliava a lui". Questo un passaggio del discorso che il colonnello Muammar Gheddafi ha rivolto alle circa 200 ragazze convocate nella villa dell'ambasciatore libico nella Capitale per un incontro. Il leader libico ha poi invitato le ragazze a leggere il Corano e a convertirsi alla religione musulmana.

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«Maometto per noi era poligamo e pedofilo, perché aveva nove mogli e l'ultima di nove anni». Così Daniela Santanchè, leader del Movimento per l'Italia, nel corso del programma Domenica Cinque su Canale 5. «Noi vogliamo parlare di cose serie, non delle sue schifezze», replica Ali Abu Schwaima, presidente del Centro Islamico di Milano e Lombardia, a conclusione della discussione sulla questione dei crocifissi in classe a Domenica 5.

I due si accusano reciprocamente di non lasciarsi parlare. «Ecco l'ignoranza sua e di tutti quelli come lei, che non hanno altri argomenti per controbattere quel che dico» afferma Schwaima, mentre la Santanchè continua a ripetere «per noi era pedofilo» e Vittorio Sgarbi ride in silenzio.

In chiusura Barbara D'Urso, la conduttrice, prima dice tra l'altro di avere un crocefisso in camerino, mentre Schwaima afferma che i «mussulmani non sono quelli che mettono le bombe», e la Santanchè ripete che non «noi non ascolteremo mai Maometto che era un poligamo e pedofilo» e invita l'Europa a «occuparsi del fatto che in Arabia Saudita danno le bambine agli sceicchi». Il presidente del Centro islamico ribadisce che «Cristo per noi è uno dei cinque profeti maggiori e lo rispettiamo come il crocifisso, che, pur ritenendolo un falso storico, non chiediamo di toglierlo dalle scuole».

Etichette: Le facce da Troia

Un logo è la scritta che rappresenta un prodotto, un servizio o un produttore. Solitamente è una versione o rappresentazione grafica di un nome o di un acronimo che vede un uso ben preciso di caratteri (font), colori e forme. Il logo diventa logotipo quando unisce al logo (la parte scritta) un simbolo (il marchio).

Etichette: SuperSmorzo

Google ha lanciato oggi una nuova funzionalità attraverso la quale è possibile accedere e gestire tutte le informazioni associate al proprio account Google.

Come informa una nota, tramite l'accesso a Google Dashboard, ciascun utente potrà disporre di un sommario con tutte le informazioni salvate dalle applicazioni che utilizza, gestendo e cambiando le impostazioni dei servizi in modo facile e veloce.

I dati salvati dalle varie applicazioni di Google sono diversi: ad esempio l'account di posta Gmail permette di salvare la posta ricevuta ed inviata, le bozze ma anche gli allegati e le conversazioni fatte attraverso la chat.

Attivando la funzione Cronologia Web, invece, vengono salvate le pagine web visitate in passato, cosa che consente di ottenere risultati di ricerca ancora più personalizzati. La Dashboard raccoglie tutti questi dati in un unico semplice formato, in grado di offrire un livello di accesso e controllo dei dati che non ha precedenti.

https://www.google.com/dashboard/

Etichette: ma quanti cazzi...

Lo vediamo quasi tutti i giorni, viene aggiornato ogni tanto per celebrare ricorrenze o avvenimenti particolari, ma vi siete mai chiesti come sia nato l’ormai celeberrimo logo di Google?
“La semplicità che lo contraddistingue è stata frutto di molti esperimenti più o meno elaborati” così ha detto Ruth Kedar, disegnatrice del logo, in un intervista rilasciata a Wired.
“Non avrei mai pensato che Google sarebbe diventato onnipresente come oggi, ne avrei mai scommesso su un tale successo per quell’ambizioso progetto“.
Quando Larry Page e Sergey Brin assunsero Kedar, a quel tempo un’ assistente di un professore alla loro stessa università, per svolgere questo compito, misero subito in chiaro che quello che cercavano era qualcosa di unico che avrebbe potuto contraddistinguere Google dagli altri motori di ricerca a quel tempo popolari.
Erano ben consapevoli che un logo che rimanesse ben impresso nella mente dei visitatori sarebbe potuto essere un’ottima rampa di lancio per affermare Google a livello mondiale, e a quanto pare ci sono riusciti perfettamente.
Ecco tutte le ipotesi scartate fino ad arrivare all’attuale logo.

http://www.geekissimo.com/2008/02/14/levoluzione-e-i-significati-nascosti-del-logo-di-google/

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